#sfidolafame: Molino Rossetto insieme a Oxfam
Molino Rossetto è partner di Oxfam, impegnata in tutto il mondo nella lotta contro la fame e la povertà.
La collaborazione ci ha portati in Ecuador, insieme a IO DONNA, alla scoperta dei grani andini e del lavoro femminile nelle filiere. Oggi ci vede insieme nella campagna #sfidolafame.
Sfidare la fame significa attuare comportamenti concreti contro lo spreco di cibo, acqua e energia.
Ciascuno è chiamato con #sfidatestesso a sfidare la fame nelle piccole abitudine quotidiane.
Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=QqHVm1HnMpo#sthash.yZrXaRwl.dpuf
Noi ci impegnamo così:
con la valorizzazione dei cereali all'interno delle abitudini alimentari. L’allevamento convenzionale può, infatti, avere un impatto ambientale molto pesante: a livello di inquinamento atmosferico, idrico e anche del sottosuolo, contribuendo in maniera significativa alle emissioni di gas serra, al cambiamento climatico e all’abbattimento delle foreste. Quindi aumentare nella proprie abitudine alimentari l’utilizzo di cibi di provenienza vegetale, come i cereali, può essere un primo passo per ridurre l’elevato impatto ambientale causato da un consumo eccessivo di carne. Alcuni grani, infatti, grazie al loro contenuto proteico permettono di variare la propria dieta diminuendo il consumo di carne.
Molino Rossetto è partner di Oxfam, impegnata in tutto il mondo nella lotta contro la fame e la povertà.
La collaborazione ci ha portati in Ecuador, insieme a IO DONNA, alla scoperta dei grani andini e del lavoro femminile nelle filiere. Oggi ci vede insieme nella campagna #sfidolafame.
Sfidare la fame significa attuare comportamenti concreti contro lo spreco di cibo, acqua e energia.
Ciascuno è chiamato con #sfidatestesso a sfidare la fame nelle piccole abitudine quotidiane.
Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=QqHVm1HnMpo#sthash.yZrXaRwl.dpuf
Noi ci impegnamo così:
con la valorizzazione dei cereali all'interno delle abitudini alimentari. L’allevamento convenzionale può, infatti, avere un impatto ambientale molto pesante: a livello di inquinamento atmosferico, idrico e anche del sottosuolo, contribuendo in maniera significativa alle emissioni di gas serra, al cambiamento climatico e all’abbattimento delle foreste. Quindi aumentare nella proprie abitudine alimentari l’utilizzo di cibi di provenienza vegetale, come i cereali, può essere un primo passo per ridurre l’elevato impatto ambientale causato da un consumo eccessivo di carne. Alcuni grani, infatti, grazie al loro contenuto proteico permettono di variare la propria dieta diminuendo il consumo di carne.