Il

Il "cereale" che cresce sugli alberi: la castagna

Le castagne ricchissime di carboidrati sono i gioielli di ottobre per stare bene tutto l'inverno.

Questo seme, che si raccoglie nei boschi da più di mille anni, è stato la risorsa alimentare principale per tante popolazioni contadine prima dell'avvento della patata. Giovanni Pascoli lo chiamò l'"italico albero del pane".
Sempre rimanendo in tema di miti e leggende, un'antica leggenda narra che Dio regalò il castagno agli abitanti di un povero paese che non aveva nulla di cui sfamarsi. Il diavolo, visto il dono di Dio, mise così per dispetto un riccio intorno alle castagne. I poveri paesani pregarono di nuovo e Dio, per aiutarli, fece spaccare i ricci (il vero frutto), che da allora si aprono a croce per svelare il seme.



Sono considerati i gioielli di ottobre per le numerose proprietà nutitive, quindi bisogna fare scorta per stare bene tutto l'inverno!
In autunno le foglie cominciano a cadere, le ore di luce man mano diminuiscono, i colori si spengono e la natura piano piano si ritira. E tutti questi cambiamenti portano un po' di malinconia, nota come "mal d'autunno". I sintomi sono: umore altalenante, insonnia e calo del desiderio.
La ragione di questo disturbo affettivo stagionale sarebbe dovuto a un basso livello di serotonina, che sembra diminuire nei periodi in cui si riduce la disponibilità di luce.
In tutto questo però ci sono degli alleati, come le castagne che contengono minerali, vitamine e fibre, un rifornimento prezioso per affrontare l'inverno.
Capiamo bene perchè questo frutto fa così bene.

Sono composte per metà di acqua e il resto da amidi e minerali, vantano alte concentrazioni di ferro e di magnesio, ma contengono anche fosforo.
Il magnesio ha un'azione efficace contro il nervosismo  e di stati di ansia, per questo indicato come trattamento nei periodi di lievi "depressioni" stagionali.
Inoltre la presenza di triptofano, il precursore della serotonina (l'ormone del benessere) nomina la castagna come il "cibo della felicità", ideale come spuntino, per spegnere, oltre che la fame, anche la tristezza, frequente con la riduzione delle ore di luce.
La castagna contiene vitamina B2, utile per la salute del fegato, capelli e occhi contro congiuntiviti e dermatiti.
Sempre a proprio di ansia e sbalzi di umore, questi possono essere placati grazie alla presenza della vitamina B3, o niacina.
Altra vitamina contenuta in questo seme è la vitamina C.

Molti lo considerano i "cereali" che crescono sugli alberi: sono ricchissime di carboidrati e quindi per molti versi paragonabili più al pane o alla pasta che a qualsiasi altro frutto: gli amidi presenti nella polpa vengono infatti assorbiti lentamente, mantenendo stabile il livello di glicemia nel sangue.

Hanno più potassio delle banane!
Si sa che le banane sono il frutto per eccellenza ricco di potassio, ma il potassio presente nelle castagne è uguale a quello del kiwi, circa 400 mg contro i 350 mg delle banane.

 

Le varietà

Generalmente con il temine "castagna" si indica il frutto tipo autunnale, anche se in realtà le varietà sono circa 300. E l'Italia è il terzo produttore al mondo.
In particolare ben 12 castagne dei nostri boschi hanno ottenuto il riconoscimento europero, e quindi sono marchiate Igp o Dop, queste si trovano in Toscana.
Una varietà da 10 e lode è invece la Garessina, una pregiatissima varietà coltivata in un piccolo comprensorio piemontese nel comune di garessio (Cuneo), sono piccole, rare ma caratterizzate da un sapore particolare e unico.
Un esempio di castagno secolare si trova vicino all'Etna, il famoso "Castagno dei cento cavalli" sotto la cui chioma potevano ripararsi 100 cavaliere, secondo la leggenda.

 

In cucina

La farina di castagne è ricavata dalla macinatura delle castagne ed è naturalmente priva di glutine, quindi ben digeribile per la preparazione di pasta e dolci per celiaci e per chi soffre di intolleranze verso il grano e il frumento. Rispetto alla farina bianca ha un indice clicemico più basso del 50% circa.

Prima di parlare di ricette, bisogna capire se le castagne sono buone oppure no, e desiste un metodo tutto "casalingo" per scoprirlo.
Bisogna immergerla in acqua per circa un'ora. I frutti che affiorano a galla sono quelli che vanno eliminati.
E' possibile poi congelare le castagne crure e, poi, una volta scongelate, vanno cotte immediatamente. La tecnica migliore però è congelarle dopo averle arrostiste e sgusciate (e da conservare per 6 mesi). Un altro metodo di conservazione consiglia di lasciarle in immersione in acqua almeno 7 giorni, cambiando l'acqua ogni giorno. Questo trattamento evita la formazione di muffe e, alla fine del trattamento, si fanno asciugare i frutti all'aperto.

Per il loro contenuto di amido e carboidrati le castagne possono sostituire il pane e la pasta. Meglio abbinarle a pasti proteici (carne per esempio) o a contorni vegetali. L'ideale però è consumarle da sole a colazione o come snack (senza superare i 4-6 pezzi al giorno, mi raccomando!).

Ma come cucinarle per renderle light e curative?
NO ARROSTITE. Incise sul lato bombato e poi arrostite sul fuoco vivo, hanno 190 calorie. Questo tipo di cottura aumenta la percentuale di zuccheri e il valore energetico.
SI' AL VAPORE. Le calorie si riducono a 120 e principi nutritivi rimangono inalterati. Inoltre è consigliabile cuocere i frutti con una foglia di alloro che riduce il rischio di fermentazioni.
AL FORNO o AL MICROONDE. Questi sono due metodi alternativi: basta incidere la buccia e infornale in una teglia a 180°C. Per un effetto bruciagrassi, aggiungete un po' di cannella.

La colazione che dà la carica?
Prendete un bicchiere e frullate: latte di avena (o di mandorle) con due cucchiai di farina di castagne Molino Rossetto finchè il composto non si addensa e forma una leggera schiuma. Servite con una spolverata di cacao amaro e un cucchiaino di miele di castagno.
L'abbinamento cacao-miele-latte di avena-castagne è una vera bomba di energia, con un effetto stimolante.

E una regola per la sazietà immediata!
Al posto di utilizzare i crostini, aggiungete al vostro passato di verdure 4-5 castagne al vapore oppure un bicchiere di latte (o yogurt) arricchito con un cucchiaino di farina di castagne diventa subito più nutrienti e sazianti.

Le ricette del Molino: nel nostro sito puoi trovare tantissimi ricette per la preparazione di dolci, come i biscotti alla farina di castagne, oppure la crostata cioccolato e castagne ma anche una ricetta facile e veloce per prerarae una gustosissima torta alle castagne con il nostro preparato, Torta con farina di castagne senza gluitne, qui la ricetta.

Back to top
Back to top